Teatro Tragodia (Mogoro)
Anni 40, secolo scorso, all’epoca il dovere di un padre era di far ma- ritare una figlia con un buon partito; e una figlia da maritare non era cosa da poco! Don Carlo Peis ha una figlia, Rosetta, che ha un carat-tere non esattamente docile, per lui dunque l’impresa diventa ardua! Ecco che compare all’orizzonte il povero martire, Totoi Concas, che la domanda in sposa, facendo impazzire di gioia il padre della ragazza.Ma la risposta di Rosetta quale sarà?!
A guastare tutto non basta il caratterino di Rosetta ma in scena aleggia anche una presenza inquietante, zia Mementa, che da sempre ha problemi a relazionarsi con il sesso maschile. Ecco da chi ha preso laragazza: dalla zia!! Un altro personaggio squinternato anima la scena, la madrina della ragazza, nonna Carmina, le due non si sopportano,
i loro incontri sono scanditi da irrisolvibili litigi. Poi c’è una cameriera particolarmente eccentrica, Gigia, la quale si inserisce solo per com- plicare le cose! Insomma una serie di spassosissimi personaggi e di situazioni grottesche e comicissime per passare una serata in allegria.
Teatro Tragodia
Il Teatro Tragodia nasce a Mogoro e opera nel mondo del teatro da vent’anni, grazie all’esperienza dei fondatori Virgi- nia Garau e Daniela Melis. L’associazione mira a superare i confini del teatro sardo tradizionale, proponendo un teatro popolare che rielabora la parola e la gestualità tipiche della cultura sarda. Attraverso contaminazioni culturali, il teatro di Tragodia si arricchisce, testimoniando un dialogo vitale tra diverse tradizioni. L’obiettivo è creare un teatro sardo che, pur radicato nelle sue tradizioni, sia capace di raccontare il mondo contemporaneo e superare i confini dell’isola.
Di:
Virginia Garau e Daniela Melis
Regia :
Virginia Garau
Con:
Gino Betteghella, Virginia Garau, Daniela Melis, Carmen Porcu, Ulisse Sebis Costumi Caterina Peddis
Luci :
Giuseppe Onnis
Audio:
Federico Floris
Category:
Edizione 2024